sabato 26 marzo 2011

Il viaggio dentro sé stessi : Tiziano Terzani

"Quella notte in ospedale, nel silezio rotto solo dal frusciare delle auto sull'asfalto bagnato della strada e da quello delle suore sul linoleum del corridoio, mi venne in mente un'immagine di me che da allora mi accompagna. Mi parve che tutta la mia vita fosse stata come su una giostra: fin dall'inizio m'era toccato il cavallo bianco  e su quello avevo girato e dondolato a mio piacimento senza che mai - me ne resi conti allora per la prima volta - mai qualcuno fosse venuto a chiedermi se avevo il biglietto. No. Davvero il biglietto non ce l'avevo. Tutta la vita avevo viaggiato a ufo! Bene:ora passava il controllore,pagavo il dovuto e, se mi andava bene, magari riuscivo anche a fare... un altro giro di giostra."

Tiziano. Ormai non so nemmeno più quante volte ho letto questo libro, questo 'viaggio nel male e nel bene del nostro tempo' come lo chiama lui. Questo viaggio alla ricerca, non di qualcosa di preciso,ma semplicemente alla ricerca. 
Il fatto è che non posso parlare di lui se non con le sue parole: "Ho deciso di raccontarne la storia (della sua malattia), innanzitutto perchè so quanto è incoraggiante l'esperienza di qualcuno che ha fatto già un pezzo della strada per chi si trovasse ora ad affrontarla; e poi perchè, a pensarci bene, dopo un pò il viaggio non era più in cerca di una cura per il mio cancro,ma per quella malattia che è di tutti: la mortalità.
Ma anche quella, è davvero una malattia? Qualcosa di cui temere,un male da cui star lontani? 
Magari no.
"Immagina come sarebbe affollato il mondo se fossimo tutti immortali e dovessimo restare a giro per sempre, e con noi ci dovessero essere, anche loro immortali, tutti quelli che ci hanno preceduto nei secoli!" disse un giorno il mio vecchio compagno durante una passeggiata nella foresta. " Si tratta di capire che la vita e la morte sono due aspetti della stessa cosa."
Arrivare a questo è forse la sola vera meta del viaggio che tutti intraprendiamo nascendo: un viaggio di cui io stesso non so granché,tranne che la sua direzione - ora ne sono convinto -  è dal fuori verso il dentro e dal piccolo verso il sempre più grande." 

(Un altro giro di giostra)

Viaggiare con lui nel libro è così coivolgente da restarci secchi!
Per questo consiglio a tutti di andare a vedere il film dedicato a lui e tratto dal libro scritto dal figlio Folco, in uscita il 1° Aprile: La fine è il mio inizio.


E alla fine del viaggio non c'è poi molto da dire: Grazie Tiziano.

sabato 19 marzo 2011

Assignement 1Bis # Viaggio nel mondo dei Feed RSS

A chi ancora non fosse chiaro, ed io ho ancora diversi dubbi sulla mia comprensione in merito all'argomento, i feed RSS sono unità di informazione, il cui uso principale è legato alla possibilità di creare informazioni di qualunque tipo che possono essere consultate più velocemente e più comodamente da ogni utente.
Gli RSS sono particolari formati di dati che permettono di pubblicare in modo standard risorse che sono aggiornate frequentemente: notizie, blog, audio e video.
Così diventa più facile per tutti rimanere aggiornati e controllare frequentemente le notizie che ci interessano!
Io per esempio ho trovato molto utile questa applicazione per controllare le mie riviste preferite!
Come fare:
1. Repubblica:  se si è interessati per esempio alla sezione "Scienze" ci cliccate sopra e scorrendo un pò in basso nella pagina che vi si aprirà, trovate  a destra il simbolo del feed con scritto "Scarica il feed rss con tutti gli aggiornamenti della sezione Scienze", ci cliccate e la sezione sarà aggiunta alla vostra barra dei "preferiti".
2.Per quanto riguarda la rivista Science (in inglese) alla quale sono molto affezionata,bè il giochino è più semplice,ogni sezione ha il suo link del feed proprio vicino al titolo!Cliccate su abbonati e l'avrete sempre a portata di mano!
3. Internazionale invece, rivista che super consiglio a tutti, funziona in un altro modo: basta andare nella home, scorrere fino alla fine della pagina e cliccare prima su RSS e poi sulla sezione che preferite controllare più di frequente!
Non  è assolutamente difficile!Provate!



domenica 13 marzo 2011

Sognando Formentera..

In una giornata di pioggia come questa credo non ci sia niente di meglio che pensare al sole,al mare,all'estate, e così mi ritrovo a pensare alla vacanza che ho fatto la scorsa estate: Ibiza e Formentera. 
Forse la meta sembra banale,ma vi assicuro che sono posti adatti per tutti i gusti e tipi di viaggiatori, sono luoghi che presentano diverse facce di sè: la notte discoteca e divertimento sfrenato, di giorno lunghe passeggiate sulle coste,villaggi silenziosi, un mare splendido.
Vorrei soffermarmi più su Formentera in cui ho passato 6 giorni e che ha acquistato un posto di diritto tra i luoghi più belli che ho mai visitato.
Formentera è considerata la sorella minore di Ibiza, molto piccola, solo 19 Km di strade asfaltate, in cui la natura è preservata e considerata come bene supremo: vaste aree della zona delle dune sono rese innaccessibili alle auto da recinzioni, limitando l'accesso a piedi o in bicicletta,grazie a cui si può però godere di una natura inframmezzata di testimonianze del passato, come del periodo cartaginese o del periodo romani. Il termine Formentera infatti deriva dal latino "frumentaria", che deriva a sua volta da "frumentum" e quindi significa "isola del frumento".

Quello che colpisce subito dell'isola è il mare: lunghe distese di sabbia chiarissima, si scontrano con l'azzurro del mare reso tale dalla presenza di un'alga, la poseidonia che lo ripulisce e lo rende limpido e bellissimo.
Per quanto riguarda l'alloggio io ho prenotato tramite http://www.homelidays.com/IT-Case-Vacanze/110_Search/CustomSearch.asp 
sito che fa da tramite tra i turisti e vari affittuari di qualsiasi tipo di locale si cerchi. Ho alloggiato in un monolocale completo di tutto,tranne la cucina, anche se disponeva di frigo e forno microonde, terrazza, piscina privata e posto per il motorino, che in quest'isola è assolutamente obbligatorio. Si può viaggiare anche in bici,ma le salite sono dure e la temperatura non è mai bassa. A Formentera non piove quasi mai, una volta al mese se va bene in estate, quindi il tempo generalmente è a favore dei turisti!!
Per quanto riguarda il divertimento si trova di tutto: dai locali che chiudono la mattina all'alba, ai mercatini lungo la passeggiata che costeggia il mare e se si cerca un modo per rilassarsi si gode di un'ottima vista del cielo notturno. Inoltre nei vari paesini la sera, generalmente dopo le 22 ci sono complessi che animano le serate, e mostre fotografiche o di pittori.
Ci sono alcune cose che però non potete perdervi se andare a Formentera:
- Innanzitutto il tramonto, perchè non è solo romantico,ma decisamente suggestivo!
- E poi Il Far della Mola,altopiano che si erge a 192 m sopra il mare. La strada per raggiungerlo è costeggiata da fichi e vitigni che crescono nei vari appezzamenti. El Pilar de la Mola è caratterizzato da molti ristoranti,una chiesa e il centro "Artesanìa" dove artigiani e artisti mettono in vendita il loro prodotti. Il mercoledì e la domenica la piazza diventa un mercatino Hippy dove un pittore barbuto si dà all'astratto,un cartomante legge il futuro e chi vuole trova alcuni tatuatori. Il Far de la Mola,costruito nel 1861 punta ad oriente, e il ventoso sperone di roccia su cui si erge il faro è immerso in uno strano silenzio. Solo chi non soffre di vertigini può avventurarsi fino all'orlo. E' considerato la "fine del mondo". 




Potrei dire mille altre cose su questa meravigliosa isola,ma bisogna andarci per apprezzarla fino infondo, per godere di tutte le emozioni che regala. Il ricordo più bello che ho è Luigi, il simpatico affittuario del nostro monolocale, ex imprenditore,adesso professore di economia in una università in Provenza,una persona alla mano,ma piena di cultura e nonostante l'età assolutamente dinamica. Luigi viaggia tutto l'anno dalla Provenza a Formentera, della quale sa praticamente tutto,parla spagnolo,francese,inglese e italiano!
Ha studiato a Madrid dove ha conosciuto la moglie prima di trasferirsi in questa magica isola,in cui ci ha confidato di voler passare il resto della sua vita!
Spero che anche voi facciate un incontro del genere,cambia davvero la prospettiva di ogni cosa!

Buen viaje!!

giovedì 10 marzo 2011

Iniziamo a rotolare !

L'inizio,l'incipit,la prefazione,il prologo,c'è un modo giusto per iniziare a scrivere qualcosa?
Ho pensato allora di iniziare a viaggiare, "rotolando" giù da Parigi, la città dell'amore, il regno della moda,dell'arte, della meraviglia, dal Louvre a Les Halles,da Marais  a Bastille, dal quartiere latino al Jardin des plantes, e poi Saint-Germain, Odéon e Luxembourg, Montparnasse, la Tour Eiffel, gli Champs-Elysées, Montmartre e Pigalle. 
Non c'è angolo di Parigi che non regali meraviglia!
Ci sono tanti modi per raggiungere Parigi:sul treno con le cuccette, 16 lunge ed estenuanti ore di pullman o in meno di due ore in aereo. 
Qualsiasi mezzo si scelga è una città che vale veramente la pena di visitare: Parigi può vantare più di qualsiasi altra città in Europa un novero di monumenti e simboli che tutti conosciamo. Ma non solo per questo, Parigi è incantevole ovunque e in ogni momento dell'anno (forse in inverno è un pò troppo freddino)! 
Camminando per le route si respira la storia, da Luigi XVI a Napoleone, da Napoleone III a Charles de Gaulle, la Comune e la belle époque.
In Francia,tra l'altro, l'uso del blog è considerato un passatempo nazionale, esiste una blogosfera vastissima e ci si trova di tutto di più, dalle fermate della metro ai locali più di moda; se vi interessa una panoramica generale vi consiglio questo blog in inglese e francese   http://www.lemondedublog.com/ !
  Alla prossima!

mercoledì 9 marzo 2011

"Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato."
  
Edgar Allan Poe